La nuova avventura di Massimo Lentsch sull’Etna

Già proprietario dell’azienda vitivinicola Tenuta di Castellaro sull’isola di Lipari, Massimo Lentsch ha voluto intraprendere un’altra avventura su un suolo vulcanico, stavolta sfidando l’Etna, un vulcano eruttivo, per dare vita ad una produzione vinicola di nicchia con caratteristiche uniche di fascino ed eleganza.
Si tratta di un progetto di eccellenza per il recupero e la salvaguardia di una viticoltura antica, fatta di tradizioni e rispetto per la natura.

«La decisione di realizzare vigneti e cantina sull’Etna arriva in un momento particolare della mia vita, dove molto si è trasformato a livello personale: una sorta di tappa che segna un cambiamento importante. Produrre vini di qualità su un territorio di grande tendenza, ma anche estremamente competitivo, rappresenta per me una sfida importante che intendo vincere» spiega Massimo Lentsch.

002 Massimo Lentsch
Massimo Lentsch

Il progetto della nuova cantina, che sorgerà nel comune di Randazzo, in Contrada Calderara Sottana, si concretizza alla fine del 2018, con la messa in opera dell’impianto delle nuove vigne, ma il legame con l’Etna è nato molto prima.
Massimo Lentsch è proprietario da diversi anni di vigneti situati nella frazione di Passopisciaro, nel comune di Castiglione di Sicilia, dai quali sono nati i nuovi vini oggi in commercio. L’antica tradizione vitivinicola dell’Etna valorizza la grande ricchezza ambientale ed umana.

L’imprenditore bergamasco ha intrapreso un percorso per studiare e comprendere meglio questa realtà, dove le caratteristiche dell’ambiente, il suolo vulcanico e le condizioni geomorfologiche creano una interazione armonica con l’opera dell’uomo. Per il vigneto ha scelto di mantenere la forma di allevamento ad alberello, che ha origini molto antiche ed è radicata nella storia viticola etnea.

013 San Teodoro (3)
Vigneto San Teodoro

L’alberello è caratterizzato in generale da uno sviluppo contenuto sia in altezza sia in volume, e si presta perciò all’adozione di sesti di impianto stretti: in questo caso, per il vigneto, è stato applicato il sistema a quinconce, o sesto d’impianto ad altissima densità.

Ogni pianta si trova al vertice di un triangolo equilatero di circa 1,20 m di lato (in Contrada Feudo di Mezzo vi sono porzioni di vigneti con piante centenarie, sesto 1,10m x 1,10m e diverse viti franche di piede). Questa organizzazione assicura ad ogni pianta un’esposizione omogenea agli eventi atmosferici e uno sfruttamento ideale degli elementi nutritivi e idrici presenti nel suolo. La pianta tende a spingere spontaneamente le proprie radici verso la parte più profonda e ricca di minerali del terreno.

I vigneti storici sono due: il vigneto Cosentino e il vigneto San Teodoro. Si trovano a Castiglione di Sicilia (Catania), nella Contrada Feudo di Mezzo, sono esposti ad Est a settecentocinquanta metri sul livello del mare. Vi si coltiva Nerello Mascalese e si produce l’Etna Rosso DOC.

012 Vigna Cosentino (14)
Vigneto Cosentino

Il vigneto Cosentino è composto da alberelli centenari (con diverse piante pre-fillossera) dai quali si produce l’Etna Rosso cru Cosentino, mentre il vigneto San Teodoro è costituito da piante di circa sessanta anni, dalle quali si produce l’Etna Rosso classico San Teodoro. Il terreno in questa zona è sabbioso vulcanico, di trama fine, fertile e ricco di microelementi, a reazione sub acida. Da una pre-selezione generale effettuata su entrambi i vigneti viene prodotto l’Etna Rosato OMA.

Le prime annate in commercio sono: la 2016 e 2017 per il Cosentino Etna Rosso (circa 3500 bottiglie ciascuno) la 2017 per il San Teodoro Etna Rosso (9.000 bottiglie), e la 2019 OMA Etna Rosato (2500 bottiglie).

014 Promo (4)

Esiste un altro vigneto impiantato in tempi più recenti, che si trova a Calderara Sottana (Randazzo): esposto a Nord, a un’altitudine di seicento metri sul livello del mare, si suddivide in due parti. In una porzione (circa 4,5 ettari), dove il suolo è sassoso e alluvionale, con depositi vulcanoclastici e ricco di pomice nera, si coltiva Carricante e si produrrà Etna Bianco DOC.
Nell’altra parte del vigneto (circa 0,7 ettari), si coltiva Nerello Mascalese, dal quale si produce l’Etna Rosso DOC.

009 Germogliatura Vigna Gabelle Calderara Sottana - Carricante (3)
Vigna Gabelle Calderara Sottana

Inoltre, sono di recente acquisizione due vigneti nelle contrade Pianodario e Chiusa Politi (a Montelaguardia, nel comune di Randazzo) dove nel tempo Massimo Lentsch produrrà ulteriore Etna Rosso.

Il terreno sabbioso e vulcanico dell’Etna è contraddistinto da uno scheletro importante formato da pietre generate dalla disgregazione della lava di origine antichissima. Ogni singola colata lavica ed ogni singola esplosione, che produce cenere e lapilli, hanno caratteristiche fisico-chimiche diverse; in generale questi terreni sono di medio impasto, asciutti e sabbiosi, con capacità drenante molto elevata, a reazione sub-acida, ricchi di microelementi, ferro, rame, potassio, fosforo, magnesio e poveri di azoto e carbonati.

009 Germogliatura Vigna Gabelle Calderara Sottana - Carricante (5)

I vigneti dell’azienda etnea si trovano a circa settecento metri di altezza sul livello del mare. L’altitudine è un fattore molto importante su questo tipo di suoli vulcanici, perché le colate laviche difficilmente raggiungono le zone più a valle: ne consegue che l’apparato radicale delle piante che si trovano a questa altitudine è completamente immerso nel suolo vulcanico.
I terreni collinari, con scheletro lavico, sono ideali per i rossi e i rosati, mentre quelli alluvionali sono perfetti per i bianchi.

Tutti i vini dell’azienda sono certificati biologici e vegan, certificazioni ottenute in seguito ad una valutazione tecnica ed agronomica dell’intera filiera produttiva.

006 Palmento Gabelle

011 Feudo di Mezzo

001 Feudo di Mezzo - Vigna Cosentino000 Mappa Vigneti

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. Chi è grande è tale in ogni cosa che fa. Ciao Massimo,anche se quasi astemio voglio bere il tuo vino, con le mie nocciole. Pier Giorgio

    "Mi piace"

  2. Aindrèas Ridire ha detto:

    L’ha ripubblicato su Vini di Sicilia.

    "Mi piace"

  3. Laura Albani ha detto:

    Lavoro degno di un Artista amico,di solenne pensiero e di realizzazione del suo sogno.La vigna mi è cara sempre..

    "Mi piace"

  4. Massimo ha detto:

    Grande cosa ,impegno importante da uomo e imprenditore ,un amore per la terra e il buon vino

    "Mi piace"

Lascia un commento